In un momento storico in cui la “moralizzazione” della cosa pubblica diviene il bene primario per uno Stato in enorme crisi d’identità culturale, politica e soprattutto etica diviene intollerabile dover accettare che certe storture possano accadere laddove il rispetto della legalità e della trasparenza dovrebbe essere patrimonio unico e indispensabile……….